Il Percorso Nazionale di Convergenza, un approfondimento
Percorso Nazionale di Convergenza EERA JP on Smart Cities - Building the Italian Smart City Ecosystem in the European Framework
Il sogno 'Smart City' esige una rivoluzione che prima di essere tecnologica è culturale e organizzativa e, in quanto tale, richiede una forte sinergia di soggetti diversi e di comportamenti. Non si tratta di diffondere soltanto delle best practice, ma anche di creare le condizioni per lo sviluppo di un vero e proprio ecosistema nazionale in cui le esperienze e le tecnologie possano essere verificate, replicate, integrate e qualificate.
Il punto di partenza per raggiungere questo ambizioso obiettivo è quello di creare una convergenza nazionale tra gli attori e cesellatori della Smart City. La convergenza costituisce una condicio sine qua non per definire quel percorso che, partendo dal basso, individui e mappi le tecnologie e buone pratiche, ne delinei i punti comuni e successivamente armonizzi sia i processi di innovazione tecnologica e sociale sia i programmi territoriali di realizzazione, partendo dalla progettazione e facilitando l’interoperabilità dei dati e replicabilità delle soluzioni.
La realtà è che ad oggi non abbiamo Smart City ma solo dimostrativi e pilota definiti smart e tecnologie che, sebbene disponibili, non costituiscono un ecosistema di prodotti interoperanti. Il problema dell’Interoperabilità dei dati è un problema complesso e lo è ancor di più nello sviluppo dei contesti Smart City, in quanto Sistema di Sistemi eterogenei distribuiti su diversi livelli di aggregazione. Ne deriva la necessità di approfondire quale sia la possibile architettura di una piattaforma Smart City ossia una piattaforma di raccolta e di redistribuzione dei dati nella quale il tema dell’integrazione e interoperabilità dei dati rappresenta un elemento chiave sul quale costruire l’intero sistema urbano e dove la loro gestione ne caratterizza l’aspetto abilitante. Non da meno e da affrontare a livello di convergenza è il tema della standardizzazione dei protocolli, senza la quale tale integrazione non sarebbe possibile.
A questa rivoluzione ed al sogno 'Smart City', ENEA risponde e partecipa promuovendo una sinergia tra Ricerca, Mercato e Governance da realizzarsi all’interno di un Tavolo di condivisione e progettazione dell’idea nazionale di Smart City e della sua roadmap realizzativa.
La proposta del Tavolo di sviluppo di un percorso di Convergenza parte dalla convinzione, da condividere e rielaborare, che la Smart City
nasca da una policy complessiva ed integrata con una strategia di fondo, non da tanti interventi settoriali parcellizzati;
trovi la collocazione in un concetto di Smart City definito e condiviso sebbene ideale;
debba la sua intelligenza alla capacità di utilizzare le infrastrutture esistenti, di integrare le tecnologie per lo sviluppo di nuovi servizi, di fornirsi di una capacità di raccolta gestione ed elaborazione dei dati d’identità delle sue infrastrutture, servizi, criticità ed esigenze dei cittadini;
abbia quale substrato tecnologico ideale quello delle piattaforme ICT d’integrazione dei servizi urbani eterogenei in grado di garantire l’interoperabilità dei dati vale a dire la capacità di due o più reti, sistemi, dispositivi, applicazioni o componenti di scambiare informazioni, secondo sequenze ‘richiesta-risposta’ concordate, condividendone il significato, e di usarle in modo semplice, sicuro ed efficace, minimizzando gli inconvenienti per l’utente.
Tutto ciò evidenzia la necessità di identificare una roadmap basata sulla condivisione di:
necessiti di linguaggi e indicatori comuni e standardizzati per la gestione e lo scambio dei dati;
modalità operative per interagire con i cittadini e gli amministratori;
modelli di finanziamento.
Obiettivi del Workshop sono dunque quelli di condividere l’esigenza del Percorso, avviare la discussione sul programma realizzativo in termini di contenuti, obiettivi, strumenti, attività e modello gestionale e, conseguentemente, cominciare lo sviluppo della Roadmap che come primo obiettivo avrà la costruzione di un Network di riferimento e di un nuovo linguaggio con cui veicolare concetti innovativi e riferimenti tecnici e formali.
Fra le tematiche da affrontare vi sono in primis:
architetture e standard per piattaforme ICT di integrazione dei servizi urbani eterogenei che costituiscono il substrato tecnologico di una Smart City
linguaggi e indicatori con cui si esprimono e si scambiano le informazioni
modalità operative di interazione con i cittadini e gli amministratori
modalità realizzative degli interventi stessi.
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