NIMBLE: collaboration Network for Industry, Manufacturing, Business and Logistics in Europe | |||||||||||
Acronimo | NIMBLE | ||||||||||
Sommario | NIMBLE sviluppa una infrastruttura per una piattaforma B2B che sia cloud-based, Industria 4.0 aware, Internet-of-things-enabled per i processi di business delle aziende manifatturiere Europee. | ||||||||||
Descrizione | Il progetto è un’azione del programma Horizon 2020 call FOF (Factory of the Future) coordinata da un centro di ricerca Austriaco (SRFG) e vede la partecipazione di molti centri di ricerca nell’ambito dell’Internet of Things (IoT), alcune industrie rilevanti nei settori produttivi manufatturieri che rappresentano alcuni dei mercati target per le tecnologie IoT. NIMBLE ha l’obiettivo di aiutare le industrie dei settori manufatturieri a basso profilo tecnologico, come l’industria tessile o quella del mobile, fare in modo che i prodotti siano IoT-aware e che i processi produttivi possano trarre vantaggio dalle tecnologie IoT. L’obiettivo finale di NIMBLE è quello di sviluppare un ecosistema di business federato, multi-piattaforma e basato sull’itilizzo del cloud che supporti: a. la collaborazione B2B per le industrie manifatturiere, retailer e logistica; b. l’innovazione di prodotto basata sull’utilizzo delle tecnologie ICT e la conseguente evoluzione del modello di business attualmente utilizzato; c. una piattaforma federata, competitiva ed interoperabile che fornisca servizi alle imprese. Quindi, NIMBLE deve ottenere i seguenti obiettivi realizzativi: a. un ecosistema di piattaforme che possa attrarre i primi utilizzatori: fornitori di servizi, acquirenti, venditori; b. assicurare un ingresso semplificato al mercato che sia rapidamente vantaggioso; c. incrementare l’uso della piattaforma mostrando i benefici ed aggiungendo servizi quanto richiesti in modo rapido e preciso; d. incrementare la collaborazione di business incrementando la piattaforma passo-passo; e. assicurare sicurezza, privacy e protezione dei dati sia alle imprese appena entrate che a quelle esperte. L’obiettivo del progetto è di realizzare una piattaforma di B2B e B2C a più livelli che permetta di essere utilizzato in maniera semplice sia da chi fornisce servizi o prodotti e da chi acquista questi prodotti, permettendo l’evoluzione degli utenti aumentando parallelamente le possibilità degli stessi. Accanto ai partner industriali manifatturieri tessili (Piacenza, Domina), industria del mobile (Micuna, Fevama) e costruzione (Lind, Blatraden) vi saranno diversi gruppi di ricerca in soluzioni software innovative (SFRG, Holonix, IBM, UB, LTU, AIDIMA, SRDC, ENEA), consulenti su tecnologie innovative (BAL) e ua grande impresa del settore elettrodomestici (WHR). Blockchain in NIMBLE La blockchain, basata su Hyperledger Fabric, è stata utilizzata in NIMBLE anche per supportare il caso della Certificazione di Origine Preferenziale. Questa tipologia di certificazione riguarda la tracciabilità dei prodotti realizzati in Europa ed esportati verso paesi extracomunitari con cui siano stati stretti dei rapporti commerciali favorevoli. Questa certificazione permette uno sconto nelle tasse di importazione, impattando positivamente sul costo finale del prodotto. Il problema del produttore di tessuti è quello di dimostrare l’origine dei materiali utilizzati nella produzione di un determinato oggetto, nel nostro caso delle pezze. In NIMBLE, la blockchain viene utilizzata per registrare le informazioni relative a: - Una fattura emessa dal produttore; - Un’impronta complessiva dei documenti che sono collegati a questa fattura (ad esempio altre fatture in ingresso, ordini di lavorazione, informazioni di magazzino, documenti di trasporto di merci in ingresso, pagamenti etc). La presenza del registro di blocco, del time stamp e delle potenzialità della blockchain garantisce che la documentazione è stata prodotta prima dell’emissione della fattura, che i certificati di origine delle materie prime siano utilizzati correttamente (impedendo il loro riutilizzo per merci non certificabili) e che i documenti non possano essere modificati successivamente alla emissione della fattura (ad esempio solo per il controllo da parte delle Dogane). La blockchain, in questo caso, risolve il problema fondamentale per il produttore di raccogliere i documenti una volta, al momento della produzione, e di poterli rileggere tutte le volte che è necessario. |
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Data iniziale | 01/07/2016 Data conclusione 30/04/2020 | ||||||||||
Keywords | factory of the future, xml, testing, collaboration, industry 4.0, iot, b2b, manufacturing | ||||||||||
Tema ricerca generico | sviluppare un ecosistema di business federato, multi-piattaforma e basato sull’utilizzo del cloud | ||||||||||
Stato di sviluppo | Completato | ||||||||||
Bando di riferimento | FOF-11-2016, H2020-IND-CE-2016-17, GA 723810 | ||||||||||
Finanziamento | Europeo | ||||||||||
Tipo di progetto | R&D | ||||||||||
Keywords | factory of the future, xml, testing, collaboration, industry 4.0, iot, b2b, manufacturing | ||||||||||
Area S3 | nessuna Traiettoria non indicata | ||||||||||
Piattaforma regionale | nessuna Sezione non indicata | ||||||||||
Partecipazione unita di ricerca al progetto |
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Topic di ricerca collegati |
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Il Laboratorio ha realizzato progetti finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione |
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